A Polceningo (PN), tra i colli della Pedemontana Pordenonese ai piedi delle Prealpi, si è svolta la 17^ edizione della Gran fondo Troi Trek mtb, e non sono mancate le sorprese al termine dei 42 chilometri del percorso allestito dal Ciclo Team Gorgazzo con i volontari del paese. La gara era anche valida come 6ª ed ultima prova del circuito gran fondo Friuli MTB Challenge e ha decretato alcuni verdetti che alla vigilia non apparivano del tutto scontati. Ma veniamo ai fatti… Presenti ai nastri di partenza numerosi atleti elite ed U23, tra i quali il vice campione italiano del cross cauntry Michele Casagrande dell’Elettroveneta-Corratec , il team Full Dynamix del patron Battaglin al gran completo, il Gruppo Sportivo Forestale diretto dal ds Alessandro Fontana con Nicolas Pettinà e i fratelli Braidot, non dimenticando infine l’ex olimpionico Marco Bui con gli atleti U23 della Torpado Surfing Shop. Tra gli iscritti delle categorie master ben tre campioni europei in carica, da Marco De Polo (Full Dynamix) al bresciano Arici Leonardo (Rancin Rosola Bike Team) e Samira Todone non partita causa l’infortunio subito proprio nelle prova dell’europeo a Graz (Austria). Con previsioni meteorologiche disastrose che davano maltempo a partire dalla notte, Polcenigo si è svegliata con il cielo coperto, ma alla fine si sono solo sentite poche gocce di pioggia che hanno soltanto bagnato la polvere degli aridi sterrati della zona Pedemontana. L’eventuale percorso alternativo con riduzione del chilometraggio, opportunamente predisposto dall’Organizzazione, è rimasto fortunatamente solo sulla carta. Puntuale come uno orologio svizzero alle 10.00 lo start della prima griglia con 322 gran fondisti pronti ad affrontare i 42 chilometri con un dislivello di 1115 metri. Ad un quarto d’ora, il successivo “start” per i circa trecento appassionati delle ruote grasse impegnati nella prova short non competitiva di 24 chilometri con 450 metri di dislivello complessivo. La salita iniziale non ha fatto grande selezione tra i big ma ha portando tanti atleti a scollinare con i battiti “fuori giri”. Solo dopo il secondo singe track della Santissima con continui saliscendi si è formato un quartetto con Luca e Daniele Braidot, Michele Casagrande e Johnny Cattaneo. A 30 secondi Nicolò Ferrazzo della Torpado con l’azzurro del ciclocross Marco Ponta del team Scott, il campione italiano U23 Nicolas Pettinà è costretto al ritiro causa guasto meccanico dopo appena 5 chilometri di gara. Attardato l’altoatesino Mike Felderer e Bui. Tra i master David Bevilacqua conduce la gara con Andrea Bravin della Caprivesi.
Segue il campione italiano cat. M2 De Polo a ruota. Passato il Colle di San Floriano (parco naturalistico), sul tratto pianeggiante dell’Artugna, il gruppo tirato dai Forestali guadagna secondi preziosi su Ferrazzo della Torpado. In recupero Ponta. Superata l’asperità di Col Pizzoc (collina morenica che separa Polcenigo dalla pianura) con il <> del ciottolato – pendenza massima 26%, la discesa riserva all’atleta della Scott, Marco Ponta, una foratura irreparabile alla ruota posteriore ed è costretto al ritiro. Era in quinta posizione. Poco dopo, il grupetto di testa perde un altro sicuro protagonista, Daniele Braidot deve fermarsi anche lui per foratura. Ripartirà ma perdendo diverse posizioni. L’ultima salita, la Coltura-Mezzomonte di quasi sette chilometri, vede al comando l’uomo dell’Elettroveneta Corratec Casagrande, tallonato da Luca Braidot e il bergamasco Cattaneo. Segue a poco più di un minuto Ferrazzo della Torpado e Felderer. In sesta posizione il master Bevilacqua del team Kicosys. De Polo attardato per un problema al cambio. Così dunque al GPM Mezzomonte: Casagrande, Braidot e Cattaneo, in recupero Ferrazzo e Bianchi a meno di 40 secondi. L’ultima discesa di giornata di quasi sei chilometri mette fuori gioco un altro illustre protagonista: il Forestale Luca Braidot vede sfumare un podio ormai sicuro causa foratura alla ruota posteriore. Ne approfittano la coppia Casagrande-Cattaneo e quest’ultimo, grazie anche alle precedenti partecipazione alla Troitrek e conoscendo bene il tracciato, stacca l’atleta della Corratec e si presenta in solitaria a braccia alzate fermando il cronometro in 1ora 48minuti 34secondi. Bissa così la vittoria del 2011 stabilendo il nuovo primato della gara migliorandolo di ben tre minuti. Secondo giunge l’ottimo Casagrande con Ramon Bianchi in rimonta che completa il podio. Ottima prova de giovani della Torpado Surfing Shop con Ferrazzo e Dal Col rispettivamente quarto e quinto assoluto. Staccato di dieci minuti circa il primo master, David Bevilacqua seguito a breve distanza da Bravin e De Polo. Tra le donne testa a testa tra Chiara Selva (Team Spezzotto) e Chiara Campanelli (asd Sportyland). Alla fine dei 42 chilometri è la Selva ad esultare in 2 ora 32 minuti 3 secondi , staccando la diretta avversaria di circa due minuti. Terza piazza per la mestrina Garbin della Scavezzon Squadra Corse. L’ allestimento coreografico della zona di partenza e arrivo, i dolci casarecci e l’abbondante ristoro di fine gara, ha restituito agli atleti le fatiche di gara. Il momento conviviale del pasta party nel centro storico del paese con ricche premiazioni alla presenza delle Autorità locali, hanno completato questa giornata di sport e divertimento con la mtb a Polcenigo.
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